LEGGI E NORME
LEGGI NAZIONALI
- TESTO UNICO - D. Lgs. 81/2008
TITOLO IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
CAPO II - NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA
NORME REGIONALI
- LOMBARDIA
- AZIENDA SANITARIA LOCALE della Provincia di Bergamo: Atto Dirigenziale n. 787 del 15 luglio 2003
Integrazione al Titolo III del Regolamento di Igiene - Articolo 3.2.11: “Disposizioni concernenti la prevenzione dei rischi di caduta dall’alto”
- DIREZIONE GENERALE SANITA': Circolare Regionale n.4 del 23 gennaio 2004
Interventi coordinati per la prevenzione degli infortuni sul lavoro in edilizia con particolare attenzione alla PREVENZIONE DELLE CADUTE DALL'ALTO. Integrazione dei regolamenti comunali edilizi. Collaborazione tra le ASL e la Polizia Locale
- DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' n. 119 del 14 gennaio 2009
Disposizioni concernenti la prevenzione dei rischi di caduta dall'alto, per il contenimento degli eventi infortunistici nel comparto edile
- DECRETO DIREZIONE GENERALE SALUTE n. 6551 del 08 luglio 2014
Linea Guida "Uso delle Piattaforme di Lavoro Elevabili" (cantieri temporanei e mobili)
- SICILIA
- DECRETO dell'Assessorato Regionale della Salute, 5 settembre 2012: "Norme sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi di caduta dall’alto da predisporre negli edifici per l’esecuzione dei lavori di manutenzione sulle coperture in condizioni di sicurezza"
- CIRCOLARE 23 luglio 2013, n. 1304: "Indicazioni per l’applicazione del decreto dell’Assessorato regionale della salute 5 settembre 2012"
- PIEMONTE
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 maggio 2016, n. 6/R. Regolamento regionale recante: “Norme in materia di sicurezza per l’esecuzione dei lavori in copertura (Articolo 15, legge regionale 14 luglio 2009 n. 20). Abrogazione del regolamento regionale 16 maggio 2016 n. 5/R”.
NORME E DECRETI
UNI 11158:2015
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto. Sistemi di protezione individuale delle cadute. Guida per la selezione e l'uso.
UNI 11578:2015
Dispositivi di ancoraggio destinati all'installazione permanente. Requisiti e metodi di prova.
UNI 11560:2022
Sistemi di ancoraggio permanenti in copertura. Guida per l'individuazione, la configurazione, l'installazione, l'uso e la manutenzione.
UNI CEN/TS 16415:2013
Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute. Dispositivi di ancoraggio. Raccomandazioni per dispositivi di ancoraggio per l'uso da parte di più persone contemporaneamente.
UNI EN 795:2012
Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Dispositivi d'ancoraggio.
La norma tecnica UNI EN 795:2012 specifica requisiti per le prestazioni e i metodi di prova associati ai dispositivi di ancoraggio per singolo utente che sono destinati a essere removibili dalla struttura. Fornisce anche requisiti per la marcatura e istruzioni per l'uso, oltre a una guida per l'installazione. Propone inoltre una classificazione dei dispositivi di ancoraggio suddividendoli in:
- Tipo A: punto di ancoraggio con uno o più punti di ancoraggio stazionari
- Tipo B: punti di ancoraggio provvisori portatili
- Tipo C: ancoraggi che utilizzano linee flessibili orizzontali
- Tipo D: ancoraggi che utilizzano linee rigide orizzontali
- Tipo E: ancoraggi a corpo morto utilizzabili su superfici piane
UNI EN 363:2008
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto - Sistemi di arresto caduta.
UNI EN 341
Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Cordini.
UNI EN 353-1
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto - Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida.
UNI EN 353-2
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto - Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile.
UNI EN 354
Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute - Cordini.
UNI EN 355
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto - Assorbitori di energia.
UNI EN 358
Dispositivi di protezione individuale per il posizionamento sul lavoro e la prevenzione delle cadute dall’alto - Cinture di posizionamento sul lavoro e di trattenuta e cordini di posizionamento sul lavoro.
UNI EN 360
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto - Dispositivi anticaduta di tipo retrattile.
UNI EN 361
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto - Imbracature per il corpo.
UNI EN 362
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto - Connettori.
UNI EN 364
Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto - Metodi di prova.
UNI EN 517
La normativa specifica le dimensioni essenziali, i materiali da impiegare, i requisiti relativi alla capacità strutturali di sopportazione carichi e l'estensione delle prove dei ganci di sicurezza da tetto.
Regolamento UE 425/2016 - Dispositivi di protezione individuali (DPI)
Il regolamento stabilisce requisiti per la progettazione e la fabbricazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) che devono essere messi a disposizione sul mercato, al fine di garantire la protezione della salute e della sicurezza degli utilizzatori, e stabilisce norme sulla libera circolazione dei DPI nell'Unione.
Per maggiori INFO contattaci all'indirizzo mail sistemianticaduta@neossrl.com